Hai parenti o amici a cui far visita nella regione più sorridente d’Italia, la Campania? In tanti ti invidieranno, e non solo per il mare o per le belle città di questa terra…forse la prima causa è proprio l’ottimo dolce che viene servito a Pasqua (ma che in realtà si può trovare nelle pasticcerie e nelle panetterie durante tutto il corso dell’anno), la profumata pastiera.
Tante leggende sono nate per spiegare la nascita di questa prelibatezza e forse la più famosa è quella che narra che la sirena Partenope, che aveva fissato la sua dimora nel golfo tra Posillipo ed il Vesuvio, ogni primavera emergesse dalle acque per salutare la gente del golfo e allietarla con i suoi canti di amore e gioia.
I napoletani erano così affascinati dal suono della sua voce che vollero ringraziarla offrendole quanto di più prezioso avessero. Sette bellissime fanciulle furono incaricate di consegnare i doni alla bella Partenope. Questi doni erano: la farina (forza e ricchezza della campagna), la ricotta (omaggio di pastori e pecorelle), le uova (simbolo della vita che sempre si rinnova), il grano tenero bollito nel latte (a prova dei due regni della natura), l’acqua di fiori d’arancio, perché anche i profumi della terra solevano rendere omaggio, le spezie (in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo) e lo zucchero, per esprimere l’ineffabile dolcezza profusa dal canto di Partenope.
La sirena gradì moltissimo i doni, ma nel raccoglierli li mescolò in un amalgama che le lasciò tra le mani la prima, dolcissima pastiera.
Il sapore e il profumo più tipico di Pasqua si possono così ritrovare nella pastiera napoletana, che come ben sanno coloro i quali l’hanno sperimentata, è riduttivo chiamare semplicemente torta.
E se non avete nessuno da andare a trovare in questa magnifica regione, non disperate, Napoli, la Costiera Amalfitana e tutte le bellezze di questa zona d’Italia sono davvero vicine, se decidete di viaggiare in compagnia con BlaBlaCar!