La definizione di Ride sharing
Il concetto di ride sharing è stato ampiamente discusso negli ultimi anni e si è evoluto fino a racchiudere una serie di attività di condivisione di passaggi in auto, con modalità e finalità anche molto diverse tra loro. Per questo motivo capita che si confondano due attività ben diverse tra loro, nella fattispecie quella di ride e quella di carpooling.
A seconda di alcune caratteristiche particolari della condivisione del passaggio possiamo distinguere tra ride sharing e carpooling: il ride sharing ha come caratteristica principale l’essere “on demand”, cioè un servizio su richiesta, mentre il carpooling si basa sulla condivisione delle spese di viaggio tra passeggeri e conducente (che comunque avrebbe dovuto fare quel tragitto)..
Che cos’è il ridesharing on demand
Il ridesharing “on demand” (anche chiamato “in tempo reale”) è un servizio commerciale che opera in areee urbane e quindi più simile al taxi, dove i veicoli guidati da privati possono essere prenotati in tempo reale attraverso un’app, che geolocalizza gli autisti e le persone che chiedono il passaggi.
La differenza tra ridesharing on demand e carpooling
Il carpooling, invece, si distingue dal ride sharing in quanto si tratta di un servizio in cui il conducente deve percorrere una tratta indipendentemente dal fatto che stia offrendo un passaggio e da fatto che trovi o no persone con cui viaggiare. È qui che si inserisce BlaBlaCar, piattaforma che permette la condivisione di viaggi in auto su tratte interurbane mettendo in comunicazione offerta (di posti liberi a bordo delle auto) e domanda (persone che devono spostarsi da una città all’atra). Il carpooling nasce quindi per permettere la condivisione del posto in auto e delle spese di viaggio.