Quanta invidia verso i più fortunati, che in queste vacanze di Pasqua hanno in programma di tornare in Sicilia, per un assaggio d’estate e per un assaggio di quello che è uno dei più famosi dolci della tradizione pasquale… Se si pensa a questa festa, infatti, è provato che la prima prelibatezza che ci appare davanti agli occhi è l’agnellino di pasta di mandorle, in tutte le sue varianti di decorazioni e colori. Quello su cui non si transige, però, è l’ingrediente principale, la dolcissima pasta di mandorle.
Tutti conoscono, di fama o per esperienza, la bellissima Agrigento, ma pochi sanno che alle sue spalle si erge il borgo di Favara, il cui prodotto più conosciuto è appunto questo dolcissimo agnellino pasquale. E’ il ripieno di pistacchio tritato la particolarità dell’agnello di Favara e che rende unico nel suo genere il dolce composto da mandorla tritata e zucchero.
Dalla spiccata valenza religiosa, non a caso questa specialità veniva prodotta nei tempi più antichi proprio dalle monache che abitavano in monastero: all’inizio del ‘900 le suore del Collegio di Maria di Favara tramandavano ancora oralmente la ricetta dalle più anziane a quelle più giovani. Le sue origini si perdono nella storia, ma la cosa più importante è che il segreto è giunto fino a noi, di generazione in generazione, attraverso la cultura orale.
Vi serve un altro pretesto per fare un salto in Sicilia anche se non avete nessuno a cui rendere visita?
La Sagra dell’Agnello Pasquale, che si tiene dal 1997 proprio a Favara!
Lì sarà possibile ammirare la maestria con cui vengono preparati e confezionati gli agnelli: uno spettacolo di colori, forme e sapori che vengono offerti ai visitatori nelle diverse serate dedicate alla degustazione. E chi sa mai che si replichi la performance del 2003, in cui è stato realizzato il più grande agnello dolce di tutti i tempi (di ben 202 Kg), entrato nel Guinness dei primati?
La Sicilia ti aspetta: non fartela scappare in una stagione così bella, in cui sbocciano tutte le sue tradizioni! E con BlaBlaCar l’Isola non è poi così lontana…:)