Più persone sulle auto in viaggio: così BlaBlaCar da il suo importante contributo per ridurre significativamente le emissioni di CO2 di oggi e del futuro. Lo rivela Zero Empty Seats, uno studio globale sugli effetti del carpooling sull’ambiente.
La ricerca, condotta dall’istituto francese Le Bipe, è la prima a basarsi sui dati di utilizzo reali di BlaBlaCar da parte della sua community di 70 milioni di viaggiatori, cui si aggiunge un questionario sottoposto a 6.884 utenti BlaBlaCar in 8 paesi. Lo studio dimostra che:
ovvero l’equivalente della CO2 assorbita in un anno da una foresta delle dimensioni di 730.000 campi da calcio. Questo grazie all’efficienza relativa derivante dal riempire i posti vuoti all’interno delle auto rispetto allo scegliere modalità di trasporto alternative, alla maggiore attenzione alla guida dei conducenti durante il carpooling e alla condivisione informale – ispirata da BlaBlaCar – di viaggi in auto al di fuori della piattaforma.
Principali risultati:
- Meno posti vuoti grazie al carpooling: il tasso di occupazione media per automobile su BlaBlaCar è di 3,9 persone per auto, mentre senza BlaBlaCar le auto viaggiano con in media solo 1,9 persone a bordo. In sostanza, il carpooling consente a un maggior numero di viaggiatori di occupare come passeggeri i posti vuoti nelle auto in circolazione, invece di viaggiare con altri mezzi di trasporto o prendere la propria auto. In questo modo, con solo l’1,6% in più di auto per le strade, si riducono le emissioni di CO2 del 26%.
- E per quanto riguarda l’Italia? In Italia, con BlaBlaCar viaggiano in media 3,38 persone per auto. I dati mostrano che gli italiani sono meno propensi a condividere l’auto con altre persone rispetto agli altri Paesi oggetto di studio; BlaBlaCar ha però invertito questo trend, incentivando un comportamento positivo di condivisione dei posti vuoti. Gli italiani, poi, percorrono distanze anche molto lunghe con BlaBlaCar: la distanza media dei viaggi con BlaBlaCar in Italia è di 292km, mentre la media globale è 257km. Inoltre, lo studio ha dimostrato che, senza BlaBlaCar, il 75% dei conducenti italiani non rinuncerebbe a viaggiare con la propria auto e solo il 25% di essi opterebbe per i trasporti pubblici.
- Nuovi comportamenti: secondo lo studio, viaggiare in carpooling induce a prestare maggiore attenzione alla sicurezza stradale. Ad esempio, il 22% dei conducenti BlaBlaCar ha dichiarato di ridurre la velocità quando ha dei passeggeri a bordo: questo – oltre a permettere che il viaggio si svolga in condizioni più sicure – contribuisce ad aumentare ulteriormente il risparmio di emissioni di CO2. Osservando i cambiamenti nel comportamento della community di BlaBlaCar è anche emerso che il 64% degli utenti decide di non guidare, pur avendo la patente; il 28% di coloro che non hanno ancora la patente, invece, grazie al carpooling non sente l’urgenza di prenderla.
Lo scenario futuro: come aumentare il risparmio di CO2?
Oggi il 75-80% dei viaggi di lunga distanza in Europa avviene in auto, ma il tasso di riempimento delle automobili in viaggio ancora troppo basso. Come far sì che BlaBlaCar contribuisca sempre più a ridurre la carbon footprint dei viaggi su strada?
Secondo Zero Empty Seats, il carpooling ha un futuro brillante. Nel 2023 BlaBlaCar consentirà di ottenere un risparmio totale di 6.4 milioni di tonnellate di CO2, grazie a:
- La crescita diretta di BlaBlaCar e l’adozione su larga scala di nuovi comportamenti sempre più orientati verso la condivisione dei viaggi a lunga distanza;
- La diffusione di BlaBlaLines, servizio di carpooling per il pendolarismo ancora attivo solo in Francia;
- L’implementazione di un algoritmo in grado di fornire un’esperienza di viaggio “da porta a porta”, che consente a BlaBlaCar di coprire anche le aree meno densamente popolate e riduce la necessità di prendere ulteriori mezzi di trasporto per raggiungere la propria destinazione finale;
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