Ciao Giulia, possiamo chiederti perchè viaggi spesso?
Sono nata e cresciuta in un paesino in provincia di Bergamo, ma da 5 anni mi sono trasferita a Padova. Sono iscritta in questa città alla facoltà di Psicologia ma sono legata alla mia famiglia e al mio paese d’origine. Amo viaggiare, parlare con persone nuove e conoscere il mondo.
Perchè BlaBlaCar?
Ho iniziato ad usare BlaBlaCar per ragioni pratiche ed economiche, principalmente per il risparmio di tempo che mi permette sulla tratta Milano-Venezia, che negli ultimi anni dalla linea ferroviaria è servita molto male. Ma con gli anni mi sono accorta che il motivo principale per cui continuo ad usarlo è la sensazione che mi lascia alla fine di ogni nuovo viaggio. Fiducia è la parola d’ordine che uso ogni volta che parlo di BlaBlaCar con qualcuno. Fiducia nelle persone, quella che oggi nella nostra società sento più mancare. Fiducia in coloro che non conosciamo, fiducia in un cambiamento di tutte le nostre radicate paure dell’altro, fiducia nel mondo.Fiducia, quella che ho dovuto chiedere ai miei genitoi perchè si fidassero di questo nuovo modo di viaggiare. Fiducia, quella che esalto con i miei amici quando mi chiedono come faccio a salire con sconosciuti. Ecco uso BlaBlaCar anche per questo, perchè dopo un viaggio mi sento ricca, mi sento fiduciosa, mi sento piena di vita e svuotata dalle paure.
Raccontaci un aneddoto carino che riguarda un tuo viaggio con BlaBlaCar:
Viaggio con Blablacar prevalentemente da passeggero ed è la quello che preferisco perchè mi permette di dedicare tutta la mia concentrazione agli altri, passeggeri e conducente compreso. Ogni volta mi incuriosisce cercare di capire perchè a persone che non conosciamo raccontiamo storie diverse della nostra vita, perchè proprio a loro e perchè proprio quella storia. In due viaggi non ho mai parlato delle stesse cose: ho raccontato di me, della mia vita ma ho anche ascoltato molto.
Come quella volta che accompagnando un ragazzo in aereoporto mi ha raccontato le sue paure per il viaggio che doveva affrontare, reincontrare quella che forse era diventata nei mesi di distanza la sua ex ragazza: per quelle due ore di viaggio siamo stati tutti la sua famiglia. O come quella volta che con grande piacere ho ascoltato i racconti di un viaggio di ritorno dal Marocco, di cammino nel deserto e di ricerca di sè stessi.
Ho trovato amici in questi viaggi, persone che rivedo e persone che non vedo più ma a cui penso con tenerezza e dolcezza. Certo i viaggi non sono tutti così piacevoli, qualcuno ritarda, qualcuno disdice. Ma è un rischio che decido di correre e che vale la pensa correre, se l’altra faccia della medaglia è trovare persone uniche e riscoprirsi persone migliori!
Stiamo cercando dei volti da raccontare!
Se anche tu sei un utente affezionato della Community, candidati qui e potresti essere il prossimo :)