Vi presentiamo Roberto, BlaBlaStar di dicembre

Vi presentiamo Roberto, BlaBlaStar di dicembre

Scopri le storie e i talenti dei nostri utenti!

Ciao a tutti! Questa settimana vi vogliamo presentare Roberto, la BlaBlaStar scelta per il mese di novembre. Una BlaBlaStar è un utente della community che ha catturato la nostra attenzione per il suo lavoro interessante, per il suo talento, la sua passione o i suoi hobby. Così è stato per Roberto, un clown di corsia d’ospedale che usa BlaBlaCar!

clown di corsia

Ciao Roberto! Parlaci un po’ di te e del tuo talento:

Il mio nome clown è Simbad, come il marinaio del favoloso oriente. Ho cominciato a lavorare presso l’ambiente sanitario dal gennaio del 1985 presso l’Ospedale Santo Bambino di Catania. Quando è uscito il film su quel dottore comico Patch Adams mi ha colpito e ne sono rimasto affascinato e quando poi nel 2005 ho visto che avrei potuto fare un seminario di clownterapia e avrei potuto fare questo tipo di volontariato in maniera più efficiente e continuativo nel tempo non mi sono lasciato scappare l’occasione, anche perché mi era sembrata la continuazione di quello che avevo fatto a livello spontaneo i primi tempi della mia attività lavorativa. Se non avessi dentro di me questo spirito di cercare di regalare gioia sorrisi anche a chi non avrebbe ragione di averli non potrei stare dove sto adesso. Quello di essere clown di corsia mi sta insegnando l’umiltà di stare con gli ultimi e di scoprire che solo facendosi piccoli si può essere al servizio degli altri e si può entrare in dialogo con le persone e dare il proprio contributo per aiutarle. E mentre le aiuti ti accorgi che in fondo stai aiutando anche te stesso.

Come hai conosciuto BlaBlaCar?

Ho conosciuto BlaBlaCar dall’esigenza dei miei continui viaggi da Catania a Palermo, visto che mia moglie lavora lì da qualche anno. Ero sempre alla ricerca di passaggi in auto perché sia pullman che treni mi avevano causato più volte dei disagi e, una volta scoperto il vostro sito, mi sono detto: “perché non provare?”. Inizialmente ho cominciato come semplice passeggero e poi, una volta acquistata un’altra auto ho incominciato anch’io ad offrire passaggi e devo dire dai feedback ricevuti che si sono trovati abbastanza bene.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I miei progetti per il futuro riguardano il continuare a viaggiare fra Palermo e Catania, almeno finché o io o mia moglie riusciremo a vivere nella stessa città. Il mio desiderio più grande rimane comunque quello di continuare la mia attività di volontariato clown dove si esplica maggiormente la mia vocazione.

BlaBlaStar dicembre

Che cosa ti piace di più del carpooling?

Quello che mi piace di più nel carpooling è incontrare persone aperte al dialogo senza secondi fini. Perché finito il viaggio può essere che ci si incontra come può essere che no. E quindi a volte parlare con una persona che si incontra casualmente con cui non si è legati da vincoli di lavoro o di parentela è più facile dialogare senza paraventi o maschere. E chiaro che il dialogo esiste solo se è reciproco. In quanto se percepisco che l’altro o altra desidera il silenzio io rispetto questi spazi. E comunque io ho sempre incontrato persone con cui mi sono trovato sempre bene. Poi c’è la comodità di accordarsi anche sul luogo dell’appuntamento sia al momento della partenza che dell’arrivo. Questo non si può fare con un pulmann di linea e né tantomeno col treno. Per non parlare che comunque come tempo ci si impiega sempre di meno rispetto alle linee pubbliche. E anche il costo è sempre leggermente inferiore il che non guasta.

Se ti chiedessimo di scegliere un viaggio che vale la pena ricordare, quale sceglieresti?

Il viaggio che mi è rimasto più impresso è stato quello in cui i ragazzi che offrivano il passaggio si stavano per sposare.

Sì, mi ricordo di un viaggio di ritorno da Palermo verso Catania all’inizio di questa estate. E’ stato un bel viaggio perchè come passeggeri c’erano mia moglie con cui per la prima volta condividevo questa esperienza e c’era pure una coppia di fidanzati molto giovani dell’Argentina. Mia moglie si dà il caso che per motivi di emigrazione lei sia nata in Venezuela per cui per lei lo spagnolo è la sua seconda lingua . E devo dire che il viaggio sebbene sia durato circa due ore e qualcosa non ce lo siamo visto per niente. Io e mia moglie ci siamo trovati molto bene con questi ragazzi. Noi che abbiamo un certa età matura abbiamo dialogato molto bene con queesti giovani turisti. E penso che anche loro si sono trovati molto bene con noi.

Descrivi BlaBlaCar in tre parole:

Accoglienza, Rispetto e Affidabilità


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